Patrimonio dell'umanità UNESCO dal 2017
La faggeta del monte Cimino è tra le più maestose ed imponenti dell'Italia centrale e nasconde le tracce di un importante abitato, di cui si conserva quasi interamente la vasta fortificazione perimetrale, risalente alla tarda età del bronzo (1150 a.C. circa).
Agli antichi romani la "silva Ciminia" appariva come un luogo tetro, sacro ed invalicabile, ed è probabilmente per questo motivo che nei monti Cimini, sono stati trovati resti di antichi tempietti probabilmente dedicati a Giove Cimino.
Sparsi tra gli alberi secolari si incontrano gruppi di colossali massi prodotti dalla preistorica attività vulcanica. Oggi questi massi sono utilizzati dai free climbers come palestra.